Fair Media=Fair Youth: Building the space for campaigns and projects on media literacy

Data Inizio

01/01/2020

Data fine

30/03/2021

“Fair Media=Fair Youth: Building the space for campaigns and projects on media literacy” è un progetto sviluppato nell’ambito del programma di mobilità Erasmus Plus, al cui interno è stata organizzata una mobilità per operatori giovanili. Scopo del progetto è stato quello di far incontrare le organizzazioni interessate allo sviluppo internazionale dei giovani intorno al tema dell’alfabetizzazione digitale e quello di creare uno spazio comune per progettare iniziative future. Il progetto ha coinvolto operatori giovanili provenienti da 9 diversi paesi Europei che hanno migliorato il loro lavoro nell’ambito delle competenze relative al lavoro giovanile intorno al tema dell’alfabetizzazione digitale. L’idea principale alla base del progetto era di rafforzare le abilità di alfabetizzazione digitale dei giovani mediante la formazione degli operatori giovanili intorno a temi quali le fake news, le post-verità, trolls, la gestione dell’identità virtuale e il concetto di entropia attraverso lo scambio di esperienze, la condivisione di buone pratiche e lo sviluppo di idee e progetti al riguardo.

Gli obbiettivi specifici del progetto sono stati:

• Far incontrare organizzazioni di successo e di prospettiva che lavorano in aree differenti dall’alfabetizzazione digitale: educazione, servizi sociali, lavoro giovanile;
• Esplorare i concetti di alfabetizzazione digitale e tutti i fenomeni che stanno interessando il giornalismo e il mondo dell’informazione per i giovani;
• Condividere sia gli strumenti più usati dai giovani online e le strategie su come affrontarli in modo da accrescere la consapevolezza da parte di chi li usa;
• Analizzare il potenziale delle organizzazioni e dei territori in cui quelle organizzazioni operano e discutere possibili progetti per la cooperazione all’interno del programma Erasmus Plus e all’interno di altre iniziative;
• Sviluppare attività innovative sull’alfabetizzazione digitale che siano usate nel lavoro giovanile a livello internazionale con i giovani;
• Creare una rete di operatori giovanili che promuovano un giornalismo equo tra i giovani in Europa e facilitino il dialogo tra i diversi attori della società per proporre nuove politiche.